Il Sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, ha dichiarato: “Grazie al progetto “Senologia al centro” per il secondo anno di fila si potrà accedere gratuitamente a visite e screening mammografici, strumenti diagnostici di vitale importanza nella lotta contro il cancro al seno.
Desidero ribadire l’importanza di questa iniziativa e invitare tutte le donne che rientrano nella fascia d’età indicata a cogliere l’occasione e a prenotare il loro appuntamento. La vostra salute è preziosa e non dovrebbe mai essere trascurata.
Vorrei esprimere un ringraziamento al Gruppo Gnodi, con Mobile System S.r.l., alla LILT e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa iniziativa. Senza il vostro sostegno e la vostra generosità, non saremmo in grado di offrire questo importante servizio alla nostra comunità.”
L’assessore alle Attività Formative Claudia Mazzetti ha dichiarato: “Come Amministrazione Comunale, è con grande piacere che patrociniamo questa iniziativa e siamo felici di partecipare al progetto che permette alle cittadine gallaratesi di accedere gratuitamente a visite senologiche, ecografie mammarie e mammografie.
Desideriamo esprimere un ringraziamento agli organizzatori per il loro impegno e dedizione nel promuovere la salute e la prevenzione. Finora, nella lotta contro il cancro al seno, sono stati raggiunti importanti traguardi grazie all’impegno prezioso dei volontari e delle associazioni, che rappresentano una parte essenziale del sistema sociosanitario italiano. Tuttavia, è fondamentale intensificare gli sforzi per ottenere ulteriori progressi nella battaglia contro questa malattia.”
Il Presidente LILT Varese Ivanoe Pellerin ha dichiarato: “La LILT è da sempre in campo per combattere la patologia oncologica e in molte occasioni ho denunciato come la pandemia abbia rallentato e a volte fermato i controlli, gli screening, i follow up. Ricordo che il cancro è la patologia cronica potenzialmente più prevenibile ed oggi anche più “curabile” rispetto al passato. Nelle donne i tumori più frequenti sono il tumore della mammella (55.700 casi), il tumore del colon-retto (22.100), il tumore del polmone (14.600), il tumore dell’endometrio (10.200) e il tumore della tiroide (8.700).
Dunque sappiamo bene che il carcinoma della mammella è il tumore più frequente. Sappiamo anche che i principali fattori di rischio sono rappresentati da: età, fattori riproduttivi, fattori ormonali, stili di vita e familiarità.