Queste le parole del Prefetto Salvatore Pasquariello: «Il tema tocca molte vite e richiede l’impegno costante di tutti, perché tutti sappiamo che la prevenzione può fare la differenza. Riconoscere un tumore nelle sue fasi iniziali aumenta in modo esponenziale le probabilità di guarigione e permette trattamenti meno invasivi e più efficaci. Grazie a iniziative come questa, a chi le organizza e a chi le sostiene, si riesce a creare consapevolezza e costruire una rete di sostegno che dà forza a tante donne, anche offrendo loro la possibilità di sottoporsi a controlli gratuiti.
Oltre ai numeri delle tante prestazioni, c’è un aspetto umano fondamentale: ogni donna deve sentirsi accolta e sostenuta. La paura è normale, ma le strutture sanitarie e iniziative come questa che si tiene a Villa Recalcati dall’8 al 10 novembre offrono anche supporto morale, vicinanza e comprensione. La diagnosi precoce è un percorso che si può affrontare insieme, con fiducia.
Oggi, sempre più donne possono dire di aver sconfitto il cancro grazie alla prevenzione e alla diagnosi tempestiva. Dobbiamo sempre di più, tutti, prenderci cura della nostra salute, senza indugiare, prenotare una visita, fare il primo passo. Il futuro si costruisce anche così: con ogni singolo esame preventivo».

Così il presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini: «Siamo fieri di aprire le porte di Villa Recalcati all’iniziativa di “Senologia al centro” che mette la prevenzione a disposizione di tutte le donne del nostro territorio, soprattutto in quelle fasce d’età spesso escluse dai programmi di screening ordinari. La ricerca ha fatto grandi passi e oggi dal tumore al seno ci si può salvare, ma l’accesso precoce ai controlli resta essenziale. È importante che la prevenzione diventi un tema da affrontare tra i giovani, per far sì che si diffonda anche nelle famiglie. Perché insegnare a prendersi cura della propria salute è il primo passo per imparare a preservarla. Invito quindi a cogliere questa occasione: prevenire è davvero il primo passo per prendersi cura di sé e del proprio futuro»

Ivanoe Pellerin, presidente di LILT – Associazione provinciale di Varese, rimarca: «Mi piace confermare che la LILT Associazione Provinciale di Varese è determinata a proseguire la sua azione di prevenzione su tutto il territorio della provincia e i numerosi appuntamenti che sono già stati realizzati e questo, presso Villa Recalcati, ne sono un’ulteriore conferma. Non ci mancano né l’energia né la voglia di proseguire su questo cammino con la ferma convinzione che la prevenzione sia davvero la migliore strategia per combattere il cancro. Aggiungo due note. La prima. Il cancro si può battere e il grande numero delle guarigioni e il tasso di sopravvivenza notevolmente aumentato ne è la conferma. L’obiettivo ragionevolmente non lontano è rendere la malattia tumorale una malattia cronica con la quale si possa convivere, sempre accompagnati dai trattamenti e dalle terapie adeguate. La seconda. Nonostante le attenzioni dei media e delle anime buone dei volontari e di coloro che ci seguono in questa vicenda, abbiamo bisogno di diffondere la cultura della prevenzione. Occorre trasmettere il messaggio agli amici, ai conoscenti, alle persone vicine, a tutti coloro che prestano orecchio alla nostra voce. Accompagnateci con simpatia e aiutateci nell’impresa».